Il piede rappresenta la base d’appoggio del nostro corpo, il punto di connessione col terreno,
l’organo che ci consente di mantenere una postura eretta, nonché di esplorare il mondo.
La sua salute risulta fondamentale per la maggior parte delle attività della vita quotidiana, ma
anche per la quasi totalità delle attività sportive.

L’importanza del piede la si riconosce spesso troppo tardi: quando inizia a fare male.

L’intervento del podologo risulta fondamentale in diversi momenti e situazioni:

• Prevenzione: valutare lo stato e la funzionalità del piede già nel bambino permette di
intercettare quelle problematiche (piede piatto o piede cavo ad esempio) che, se trattate precocemente, garantiscono ottimi risultati;

• Intervento in ambito posturale: spesso uno scorretto appoggio del piede in statica o la
funzionalità in dinamica si riflettono in modo negativo sui distretti vicini (ginocchio o anca)
o lontani; basti pensare a quei mal di schiena che compaiono solo dopo una semplice
camminata. Allo stesso tempo squilibri posturali possono generare alterazioni dei carichi
podalici e conseguente dolore;

• Intervento in condizioni di dolore acuto: tendiniti del tendine d’Achille, metatarsalgie,
fasciti plantari possono essere risolte con diverse metodiche tra cui il taping, la terapia
manuale o l’utilizzo di ortesi plantari individuali;

• Riduzione del dolore cronico: diverse alterazioni strutturali del piede soprattutto in età
avanzata, non potendo essere risolte, possono essere affrontate con strumenti quali le
ortesi in silicone (ad esempio per l’alluce valgo) o le ortesi palliative su calco gessato che
permettono una riduzione significativa del dolore.