Il mondo del fitness ricopre un ruolo di riferimento per tutti coloro che, attraverso l’allenamento e la pratica sportiva, vogliano sentirsi bene, mantenersi in forma migliorando la qualità della propria vita.
Sempre più spesso in palestra si sente parlare di postura e di quanto sia importante ai fine di un corretto allenamento sano ed equilibrato.
Che relazione c’è tra fitness e postura?
Esattamente come una macchina sportiva, progettata per esprimere le massime prestazioni, così anche il corpo umano è pensato per rendere al meglio, gestendo con efficienza le proprie risorse.
La postura del corpo può essere paragonata all’assetto dell’auto: se l’auto non ha una taratura ottimale, le funzionalità e le performance che deve esprimere saranno compromesse e deficitarie.
Ogni alterazione posturale ha il potere di innescare dolori, infiammazioni, usura delle cartilagini, etc..
Questi disagi condizionano gli allenamenti, limitando le prestazioni, rendendo pesante e doloroso ciò che prima era un piacere e un divertimento. Nella maggior parte dei casi chi si allena impara a convivere con disagi e malesseri fisici che con il passare del tempo diventano dolori cronici che vanno a minare la qualità della vita.
Cosa fare quindi? Eseguire ugualmente gli allenamenti anche a fronte di dolore? Evitare i disagi durante l’esecuzione di esercizi compensando e costringendo altre parti del corpo a sovraccaricarsi?
Oggi esiste la reale possibilità di rintracciare e riequilibrare ogni elemento perturbatore della postura come traumi, fratture, interventi chirurgici, cicatrici, disfunzioni respiratorie, problematiche viscerali, etc. in modo da permettere al corpo di ritrovare il proprio equilibrio ed esprime al meglio le sue potenzialità.
Un corretto riequilibrio posturale, basato sul concetto di allungamento globale decompensato®, garantisce al corpo di mantenersi elastico e funzionale, migliorando le prestazioni ed allontanando il rischio di infortuni.
A cura di Dott. Andrea De Agostini