Il nostro organismo è quotidianamente esposto a stimoli infiammatori non intesi come la classica ferita arrossata ma un’infiammazione cellulare, un’infiammazione metabolica, le cui conseguenze le vediamo solo a patologia manifesta, è definita infatti, infiammazione cellulare silenziosa.
E’ in grado di interrompere la rete di segnali ormonali del corpo, ed essere la causa scatenante di numerosi disturbi e patologie. Il propagarsi dell’infiammazione è mediato principalmente dall’aumento delle citochine pro-infiammatorie, accompagnato da alterazioni endocrine e metaboliche. Questa condizione innesca un aumento del rilascio di specie reattive dell’ossigeno (ROS) che a loro volta amplificano il rilascio di citochine.
L’infiammazione cellulare silenziosa rappresenta quindi un comune denominatore di molte gravi malattie, sistemiche e non: sovrappeso/obesità, alterata regolazione del glucosio, ipertensione arteriosa, alterazioni dei grassi circolanti nel sangue, diabete mellito tipo 2, patologie cardio-vascolari, alcune neoplasie maligne, malattie neurodegenerative, complicazioni gravidiche, ma anche problemi di fertilità (policistosi ovarica).
È dunque agevole dedurre che il processo infiammatorio possa essere scatenato da una condizione particolare, come ad esempio una nutrizione ricca di grassi saturi e/o carboidrati raffinati che alterano la funzionalità dell’organo adiposo, inducendolo a produrre citochine pro – infiammatorie che a loro volta aumenteranno il grado di infiammazione, che potrà successivamente avere ripercussioni sulla vitalità del microbiota e sulla funzionalità intestinale.

Basti pensare a quante volte, dopo aver ecceduto con primi e secondi piatti ricchi di grassi saturi – corredati da dessert, amaro e caffè – ci sentiamo affaticati, gonfi e ne imputiamo la causa a una fantomatica intolleranza al glutine! Attuare un alimentazione antinfiammatoria è utile non solo per potenziare il nostro sistema immunitario e quindi ridurre la gravità di una patologia, ma anche per l’introduzione di alimenti anti- ossidanti che facilitano i processi di eliminazione dei radicali liberi. Risulta fondamentale avere una visione sistemica del proprio stato di salute, perché persistere in abitudini scorrette, di qualsiasi tipo, favorisce l’insorgenza di uno stato infiammatorio.
È un investimento sulla nostra salute. Investire oggi 10 minuti in più per preparare un piatto di cui ne conosciamo la natura, e prediligere una certa tipologia di alimenti è tempo che guadagniamo in salute per il benessere a lungo termine del nostro corpo.
A cura di Dott.ssa Mariaconcetta Cariello (Biologa-nutrizionista, staff Postural Motion®)
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