Yoga in gravidanza

Continuiamo con gli esercizi per un armonioso equilibrio alla muscolatura della pelvi in vista del parto.

Quelle che seguono sono posture particolarmente piacevoli che aumentano la mobilità delle articolazioni pelviche, favoriscono la dilatazione del canale e rilasciano le tensioni e la rigidità delle articolazioni di bacino e inguine. Sono inoltre benefiche per gli organi genitali, favoriscono la circolazione dell’area e rilassano la muscolatura.

State erette con i piedi divaricati leggermente girati verso l’esterno. Fate scendere il peso sui talloni e flettete le ginocchia distendendo la regione sacrale verso il basso. Mantenendo le ginocchia piegate, chinatevi in avanti, facendo partire il movimento dalle anche e appoggiate i palmi a terra. Se è possibile abbassate il bacino fino ad accovacciarvi portando i gomiti contro le ginocchia. Per rialzarvi, mettetevi a quattro zampe evitando movimenti bruschi.

Iniziate sedendovi con le gambe tese davanti a voi; se lo ritenete necessario, appoggiate la parte inferiore del dorso contro una parete. Piegate le ginocchia e unite le piante dei piedi avvicinandole al corpo. Sostenere le ginocchia con dei cuscini. Inclinatevi leggermente in avanti iniziando il movimento dalle anche e poggiando le mani davanti a voi. Rilassate la colonna vertebrale.

Iniziate inginocchiandovi su una coperta o una superficie morbida; divaricate le ginocchia il più possibile congiungendo gli alluci e lasciate che i glutei si posino sui talloni. Chinatevi in avanti facendo partire il movimento dalle anche mentre la colonna vertebrale rimane neutra e rilassata. Stendete i palmi delle mani sul pavimento. Se siete comode in questa posizione, continuate la flessione del busto verso terra appoggiando i gomiti a terra. Se anche qui vi sentite a vostro agio, potete scendere rilassandovi sul pavimento e concentrarvi sul rilassamento della regione sacrale.

Per un maggiore rilassamento, potete optare per la soluzione che prevede l’abbandono del busto sui cuscini.

A cura di Giorgia Banditori

Massaggio neonatale – consiglio 3 di 3:L’ASCIUGAMANO ARROTOLATO (Consiglio 3/3)

Quando il bambino sarà nella culla, avrà bisogno di un contatto che limiti la sua superficie corporea.

Si può mettere un panno o asciugamano arrotolato sotto i glutei e lateralmente lungo il corpo:

Questo gli donerà un repere fisico che gli permette di “sentirsi” e di situare il proprio corpo nello spazio.

In questo modo si sentirà calmo e rassicurato.

A cura di Nicole Franchi

Yoga in gravidanza: esercizi per il pavimento pelvico

Una buona mobilità della pelvi è fondamentale in gravidanza: le seguenti posture yoga sono efficaci a livello muscolare profondo e conferiscono, così, un armonioso equilibrio alla muscolatura della pelvi, garantendo l’integrità del bacino e delle sue correlazioni posturali rispetto al resto del corpo, nonché la sua efficienza in qualità di via di transito del bambino che nasce.

Per valutare lo stato del vostro pavimento pelvico potete eseguire questa semplice postura: sedetevi sui talloni allargando le ginocchia in funzione della vostra pancia in modo da non esercitare pressione sul bambino. Sollevatevi sulle ginocchia e scendete con il petto verso terra: i muscoli del pavimento pelvico così sono completamente rilassati. Se riuscite a contrarli con facilità, significa che sono in buone condizioni, se vi riesce difficile, è bene esercitarli in vista del parto.


Durante la gravidanza stare sedute a terra con le gambe divaricate è comodo e fa bene: la pelvi è ben radicata e i diametri del canale genitale si allargano, favorendo il senso di dilatazione; la mobilità delle anche aumenta e la muscolatura della parte interna e posteriore delle cosce si allunga e si distende.

Divaricate le gambe il più possibile, senza oltrepassare il vostro limite naturale: non è importante quanto riusciate ad aprire, ma quanto vi sentiate a vostro agio. Se sentite che i muscoli della schiena fanno fatica a sorreggervi, appoggiate la regione sacrale a una parete.

Inclinatevi lentamente in avanti, in modo che la parte inferiore del dorso ritrovi il contatto con la parete se avete scelto di usarla come sostegno. Appoggiate le mani a terra davanti a voi, mentre il peso del corpo scende a terra attraverso l’ischio e le anche.

Se riuscite, afferrate i piedi con le mani in modo che vi aiutino ad “ancorare” la posizione, altrimenti scendete fin dove il vostro corpo lo consente

Espirando scendete quanto più possibile assicurando lo spazio per la pancia. Non forzate, l’elasticità si acquisisce con il tempo. Restate flesse per 5 respiri completi e profondi, poi inspirando, risalite dolcemente srotolando la colonna vertebra dopo vertebra facendo salire il capo per ultimo.

La flessione laterale consente lo stiramento dei muscoli addominali obliqui e dei muscoli del fianco, favorendo contemporaneamente il rilassamento e l’espansione del torace con la distensione della colonna vertebrale. È importante che non sia eccessiva, evitando di forzarla: concentratevi sull’esplorazione del vostro limite articolare in modo dolce per provare un piacevole senso di estensione in tutto il fianco. Le natiche e le articolazioni delle anche devono restare a terra, se le sentite sollevarsi, vuol dire che state oltrepassando il vostro limite. Se non riuscite ad arrivare al piede, fate passare una cintura morbida intorno al piede e impugnatela alla distanza in cui siete più comode.

Lasciate che la nuca e la testa seguano la curvatura della colonna vertebrale in modo da rilassare il collo.

Sentite questo piacevole stiramento per circa trenta secondi e poi tornate lentamente al centro. Rilassatevi prima di ripetere l’esercizio dall’altro lato.

A cura di Giorgia Banditori

Babywearing

Babywearing: portare i neonati nella fascia.

Essere a contatto corporeo stretto con le proprie figure di accudimento rassicura il piccolo: può udire il battito del cuore del papà, annusare il profumo della pelle della mamma, toccare il corpo genitoriale.

Riesce a riconoscere così una fonte di sicurezza immediata senza sentirsi perso nel mondo ancora troppo grande e sconosciuto per lui.

A cura di Nicole Franchi

Massaggio neonatale: l’appoggio delle mani (Consiglio 1/3)

Una semplice tecnica che consiste nell’appoggiare le mani.

Dopo aver scaldato le tue mani, mettile semplicemente sul tuo bambino/a: potresti appoggiarle su una gamba, sul pancino, sul petto, su un braccio o sulla schiena a seconda della situazione.

Lascia che diventino calde e pesanti, modellandosi sulla zona che state toccando del vostro bambino. Rilassa intenzionalmente il tuo corpo e rallenta il respiro (il tuo bambino percepirà il tuo rilassamento, rilassandosi a sua volta!).

Immagina che benessere e rilassamento scorrano attraverso le tue mani per giungere a lui/lei.

A cura di Nicole Franchi

Massaggio neonatale: il contatto

Il massaggio neonatale ha come fine quello di porre il corpo del bambino in un atteggiamento di ricettività e di fiducia.

Il punto più importante del massaggio non è la tecnica in se stessa, ma la relazione d’amore che il genitore vi impiega.

Il toccare è per il bambino un mezzo di comunicazione. Per sapere chi è, dove si trova, dove vuole andare, ogni individuo deve sentire ciò che è. Questo si percepisce solo se si è coscienti della dimensione e dei limiti del proprio corpo.
Per questo il massaggio deve coinvolgere il corpo nella sua totalità, dalla testa ai piedi: in questo modo si aiuta il bambino a percepire che il suo corpo non è frammentato, ma che è “unificato, uno”!

La capacità propriocettiva del bambino è in evoluzione, e il massaggio globale gli permetterà di sentire il proprio corpo.


Ci  sono alcuni bambini che hanno particolare difficoltà a situare il proprio corpo al di fuori dell’utero, nello spazio (bambini molto stretti nell’utero o perché molto grossi o perché l’utero della mamma relativamente stretto, etc..).

E’ importante dunque trovare altri modi, oltre al massaggio, per fare sentire il vostro bambino “contenuto”, accolto, amato: nei prossimi post vi propongo alcuni consigli pratici per i vostri piccoli!


A cura di Nicole Franchi (Responsabile Progetto Girasole)

“Guida Galattica al Coronavirus per bambini e bambine curiosi”

In un momento delicato di chiusure e restrizioni che riguardano l’Italia e le famiglie, il CMV ha unito virtualmente le forze con i musei dei bambini italiani –  MUBAExplora, La città dei bambini e dei ragazzi – per promuovere la Guida Galattica al Coronavirus!

Una guida gratuita e scaricabile nata da un progetto di Pleiadi – Science Farmer per spiegare ai bambini e alle loro famiglie questo “microbo venuto da lontano” che sta cambiando le abitudini di tutti, ponendo l’accento sulla prevenzione, a partire dai piccoli gesti di ogni giorno.

La Guida Galattica è un progetto che parte dall’Italia ma che raggiungerà l’Europa e il Mondo grazie alle versioni bilingue e al dialogo continuo con Hands On

Nutrirsi insieme: i primi 1000 giorni

Lo sapevi che il modo in cui mangi nei 5 ANNI prima del concepimento incide sul futuro sviluppo del tuo bambino?

Di questo e molto altro si discuterà durante i nostri incontri del corso “NUTRIRSI INSIEME I PRIMI 1000 GIORNI”  #ProgettoGirasole ?!

Con la Dott.ssa Mariaconcetta Cariello – Biologa Nutrizionista, durante il primo incontro si scopre nel dettaglio qual è il tipo di alimentazione ottimale per la mamma e il “fagiolino”, quali sono le settimane più importanti per il fetal programming e come lo stato di salute generale e lo stress provato dalla mamma incidano sulla crescita del feto e futuro adulto.

Anche tu vuoi saperne di più?
Puoi contattarci qui! ?

NICOLE FRANCHI (Responsabile Corso e Progetto Girasole)
340 1613045 
n.franchi@posturalmotion.it 

MARIACONCETTA CARIELLO (Nutrizionista)
393 0017027
m.cariello@posturalmotion.it

Corso di gruppo – “NUTRIRSI INSIEME I PRIMI 1000 GIORNI” by Progetto Girasole

L’obiettivo di questo corso è di fornire alle mamme e future mamme tutte le informazioni necessarie in tema di nutrizione e genetica, a partire dal desiderio di gravidanza fino alla completa autonomia del bambino.

Potrete condividere dubbi, superare incertezze grazie al supporto dato dall’esperienza della professionista che vi accompagnerà in questo percorso con passione e dedizione.

Ma soprattutto, durante il percorso comprenderete a fondo:

  • Come la scelta degli alimenti e lo stato emotivo della mamma possano modulare positivamente o negativamente la genetica del nascituro al punto da determinare lo stato di salute da adulto.
  • Quali sono i fabbisogni nutrizionali della mamma e del bambino in ogni singolo momento di crescita, poiché è proprio qui che ogni cosa viene stabilita ed è giusto che ogni mamma sia consapevole di tutti i meccanismi implicati.
  • Quando il bambino comincia a diventare grande è il miglior imitatore, quindi dovrete dargli qualcosa di buono da imitare: durante il corso imparerete “come”!
  • Quali sono le «vere» informazioni di cui tener conto per rispondere ai classici dubbi e domande: «devo disinfettare tutto per evitare infezioni?», «è vero che bisogna mangiare per due?», «diabete gestazionale come lo affronto?», «esiste un giusto momento per svezzare?», «e se il bimbo non vuole mangiare?».

Il corso si rivolge a tutte le donne e mamme con il desiderio di apprendere e trasmettere una parte di benessere ai propri figli.

E’ strutturato in 3 incontri (1 incontro ogni 2 settimane), ciascuno dalla durata di 1 ora e 30 minuti:

? «DAL DESIDERIO DI GRAVIDANZA AI 9 MESI IN DUE»
Incentreremo l’attenzione sulla nutrizione materna e sulle complicazioni che possono insorgere in questo periodo;
– Mer 15/01/2020 ore 18.30

? «ALLATTAMENTO, SVEZZAMENTO ED AUTOSVEZZAMENTO»
Come affrontarlo al meglio e quali sono i fabbisogni di madre e figlio;
– Mer 29/01/2020 ore 18.30

? «MENU SETTIMANALE»
In quest’ultima lezione pratica, diventerete voi stesse delle piccole grandi chef, per essere in grado di elaborare insieme ai vostri bimbi dei piatti nutrienti, educativi e colorati.
– Mer 12/02/2020 ore 18.30

Per ogni fase della crescita imparerete ad elaborare un menu settimanale, che soddisfi i gusti e le necessità di tutta la famiglia.

Durante il corso, verrà consegnato materiale informativo, per poterlo avere sempre a vostra disposizione, e saranno distribuiti anche dei simpatici gadget!

Il costo dell’intero corso (3 incontri) è di €60.

Per maggiori informazioni e prenotazioni contattate:

Nicole Franchi – Responsabile e ideatrice Progetto Girasole
n.franchi@posturalmotion.it
340 1613045

Mariaconcetta Cariello – Nutrizionista e insegnante corso
m.cariello@posturalmotion.it
393 0017027

MASSAGGIO NEONATALE: E SE IL MIO BIMBO É PIÙ GRANDE POSSO SEMPRE MASSAGGIARLO?

Il massaggio può essere adattato per il bimbo più grande, trovando dei modi più giocosi per intrattenerlo.

Una soluzione simpatica può essere raccontare una filastrocca sulla parte del corpo che state massaggiando! 

Durante il primo incontro massaggerete gambine e piedini… ecco allora una filastrocca per il massaggio delle dita dei piedi:

« Alluce chiedi alla tua mano 
I miei fratelli come li chiamo?
Refolo, Foscolo, Tombolo e Scricchiolo?
Coccolo, Scovolo, Boccolo e Ninnolo?
Toccali tutti e poi scegli tu
Con quali nomi li ami di più »

(“A fior di pelle” – Chiara Carminati, Massimiliano Tappari)

A ottobre è in partenza un nuovo corso di massaggio neonatale, per info e prenotazioni:

Nicole Franchi 3401613045 (n.franchi@posturalmotion.it)